la Repubblica - Gerenza la Repubblica - Gerenza

somedia

 

 

la Repubblica - il quotidiano in edicola

TORNA A:

Trova

Scrivi


Trentino: giornate della comunicazione turistica
  VENERD̀ 25 SETTEMBRE 1998

Mondo

16

 
 



"E' finita, sono un uomo libero"
Rushdie esulta: l'Iran si è dissociato dalla condanna

di MAGDI ALLAM

IL CASO Rushdie, lo scrittore anglo- indiano condannato a morte dall' imam Khomeini nell'89, sembra veramente chiuso. "La decisione del governo iraniano di dissociarsi dalla taglia per me significa tutto, significa la libertà": Salman Rushdie esulta poche ore dopo l'annuncio fatto a New York dal ministro degli Esteri iraniano Kamal Kharrazi. Un annuncio a cui ha fatto seguito la decisione di normalizzare i rapporti diplomatici tra l'Iran e la Gran Bretagna.
"Sembra proprio che sia finita, è finita", ha detto Rushdie, "la decisione ha ottenuto consensi anche in Iran. Resta solo qualche ultrà insediato in Gran Bretagna, ma ciò non ha importanza".
Rushdie era stato appena informato al Foreign Office della decisione dell'Iran di dissociarsi dalla taglia da 2,5 milioni di dollari imposta sulla sua testa.
La svolta è stata annunciata a New York, ai margini dell'Assemblea generale dell'Onu, dopo un incontro tra il ministro degli Esteri britannico Robert Cook e il collega iraniano Kamal Kharrazi. Quest'ultimo ha dichiarato che il governo di Teheran "si dissocia" dalla taglia di 2,5 milioni di dollari messa a disposizione del killer di Rushdie dalla Fondazione religiosa 15 Khordad. "Non abbiamo intenzioni, né intraprenderemo alcuna azione, per minacciare la vita dell'autore dei "Versi satanici" o con chiunque associato col suo lavoro. Né abbiamo intenzione di assistere chiunque abbia un simile proposito".
"Queste assicurazioni rendono possibile relazioni più costruttive tra la Gran Bretagna, e credo tra l'Unione Europea, e l'Iran", ha replicato Cook, "si apre un nuovo capitolo nei nostri rapporti", ha aggiunto il ministro britannico annunciando che a breve Londra e Teheran procederanno allo scambio di ambasciatori. I rapporti diplomatici furono interrotti nell'89 proprio a causa della fatwa contro Rushdie.
In realtà l'annuncio di Kharrazi non revoca la fatwa, una sentenza religiosa emessa da Khomeini che non può essere né ritirata né modificata. Ma è stato giudicato un passo importante verso la soluzione della annosa controversia. Il disgelo era stato anticipato qualche giorno prima dal presidente Khatami che aveva definito la questione "un caso chiuso".
Il ministro degli Esteri italiano Dini, che ha anch'egli incontrato Kharrazi, ha detto di "accogliere con favore e senza riserve l'atto di distensione, di cui si deve tener conto perché conferma che la strada di incoraggiare l'Iran al dialogo, che l'Italia è stata tra i primi ad intraprendere, è quella giusta". Per Dini è la prova che la "politica di incoraggiamento verso la nuova leadership di Teheran comincia a dare frutti in termini di maturazione della società iraniana verso la moderazione". E' stato lo stesso Dini ad annunciare che il presidente Khatami e il ministro degli Esteri Kharrazi arriveranno in visita in Italia entro la fine dell' anno.
In realtà la situazione interna iraniana è ancora incerta. Ieri un giornale conservatore aveva rinnegato le parole di Khatami affermando che "un apostata deve essere comunque punito", anche se "è stato più volte annunciato che non sarà il governo a dare esecuzione alla fatwa" con la quale l'imam Khomeini condannò a morte lo scrittore. In un editoriale intitolato "Khatami ribadisce la posizione del governo sull'apostata Rushdie", il quotidiano in lingua inglese Tehran Times ha escluso qualsiasi cambiamento di rotta dell'Iran sulla "blasfemia commessa da Rushdie". Nel ricordare che "in principio una fatwa non può essere né modificata né ritirata dal governo iraniano o da una qualsiasi autorità religiosa nel mondo", il giornale ha concluso che "il punto non è come debba essere punita una persona che ha insultato i valori religiosi di oltre un miliardo di musulmani e chi debba farlo".

 

 

Edizioni La Repubblica