Bonaventure Des Périers:  Novelle

Translated by: Nicolina Pomilio (SSLiMIT - Università di Bologna)

Les Nouvelles Récréations et Joyeux Devis by Bonaventure Des Périers
Conteurs français du XVIe siècle, a cura di Pierre Jourda. Paris: Bibliothèque de la Pléiade, Gallimard. 361-594


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Della vita e dell’opera di Bonaventure Des Périers molti aspetti restano ancora sconosciuti; è certo che egli collaborò con il gruppo diretto da Olivétan alla traduzione francese della Bibbia (1535) e con Etienne Dolet alla redazione del primo volume dei Commentarii linguae latinae (1536 tomo primo, 1538 tomo secondo); sappiamo inoltre che per qualche tempo fu “valet de chambre” di Margherita di Navarra. Risulta invece controversa l’attribuzione all’umanista delle traduzioni di alcune commedie di Terenzio e dei dialoghi di Platone (Sozzi, 1965). Egli scrisse sicuramente il dialogo Cymbalum Mundi (1537); l’opera fu stampata anonima a Parigi, ma venne sequestrata e bruciata perché dichiarata empia. Anche la paternità della raccolta Les nouvelles récréations et joyeux devis, pubblicata postuma (1558), [1] viene messa in dubbio; tuttavia recenti studi critici, non escludendo la possibilità di aggiunte, hanno dimostrato che l’opera, nel complesso, è dovuta a Des Périers (Sozzi, 1965). È certo che egli sia l’autore delle 90 novelle della prima edizione, non è invece altrettanto certa la paternità delle altre 39 novelle aggiunte nell’edizione del 1568 (Sozzi, 1965). L’opera fu molto apprezzata al momento della pubblicazione e durante tutto il XVI e il XVII secolo ; in seguito cadde in un oblio che durò fino alla metà del XIX secolo quando, nella nota introduttiva all’edizione dei Contes, [2] Charles Nodier rende omaggio all’opera e all’autore, segnando l’inizio della riabilitazione del “talent le plus naïf, le plus original et le plus piquant de son époque”. Nei racconti, la tradizione dei fabliaux si intreccia con la tradizione letteraria italiana del XV e del XVI secolo (Poggio Bracciolini, Ariosto, Castiglione…), come dimostrano una serie di evidenti analogie. Oltre a sottolineare il debito nei confronti della tradizione, bisogna riconoscere gli elementi di originalità introdotti da Des Périers nella raccolta, sia nelle innovazioni apportate al genere (l’eliminazione della cornice e le intrusioni della voce narrante nella narrazione), sia nella creazione degli effetti comici. Le situazioni comiche sono generate quasi sempre da procedimenti verbali: sono soprattutto i giochi di parole, le espressioni figurate e il latino, storpiato o corrotto dai diversi personaggi, a suscitare il riso. Come nella Novella XIV nella quale l’avvocato parla una lingua costituita da uno strano miscuglio di latino e volgare oppure nella Novella XXI nella quale un prete si vanta addirittura di conoscere “des motz dont ilz [les regens] n’ouyrent jamais parler à Paris”. Nel ritrarre i personaggi di diverse professioni e ambienti sociali, il narratore conserva un tono ironico, irriverente e disincantato, ed è proprio quell’allegria leggera di chi non vuole pronunciare massime o lezioni morali a fare di Des Périers un autore che esprime pienamente lo spirito rinascimentale. Nota al testo La traduzione è fondata sull’edizione: Bonaventure Des Périers (1965). Les nouvelles récréations et joyeux devis. Conteurs français du XVIe siècle, a cura di Pierre Jourda. Paris: Bibliothèque de la Pléiade, Gallimard. 361-594. La versione italiana presenta una maggiore articolazione del testo in paragrafi rispetto a quella originale che ha, invece, una struttura più compatta. Nella punteggiatura e nel discorso diretto si sono seguiti i criteri moderni, introducendo, ad esempio, le virgolette all’inizio e alla fine di ogni replica, ma le repliche non sono state divise l’una dall’altra con l’introduzione degli a capo (ad eccezione della Novella XXI). Non sembrano esistere traduzioni dell’intera raccolta di novelle successive al 1932, non essendo attestate dai cataloghi bibliografici consultati [3]. Traduzioni Studi Chenevière, A. ( 1886). B. Des Périers, sa vie, ses poésies. Thèse de Sorbonne, Paris: Plon. Frank, F., Chenevière, A. (1889). Lexique de la langue de B. Des Périers. Paris: L. Cerf. Kasprzyk, K. (1980). Nouvelles récréations et joyeux devis, I-XC. Paris: Champion. Nodier, C.(1841). B. Des Périers, Cyrano de Bergerac. Paris: Techener. Pertile, L. (1967). “Bonaventure Des Périers e la novella francese del Cinquecento”. Studi di letteratura francese, I. 151-155. Sozzi, L. (1965). Les Contes de Bonaventure Des Périers. Contribution à l’étude de la nouvelle française de la Renaissance. Torino: Giappichelli. (riediz. Genève, Slatkine Reprints,1998) Sozzi, L. (1981). La nouvelle française à la Renaissance. Genève: Slatkine. ------------------------------------------------------------------------------- [1] Les Nouvelles Recreations et Joyeux Devis de feu Bonaventure Des Periers valet de chambre de la Royne de Navarre, A Lyon, de l’Imprimerie de Robert Granjon, 1558 [B.N. Rés. Y2. 735]. [2] Les Contes, ou Les Nouvelles Récréations et Joyeux Devis (1841) avec un choix des anciennes notes de B. de La Monnoye et de Saint-Hyacinte, revue et augmentée par P.L. Jacob, et une notice littéraire par Ch. Nodier. Paris: Gosselin. [3] Sono stati esaminati l’Index Translationum (1932-1986), il catalogo della Biblioteca Nazionale di Firenze e le bibliografie: Bogliolo Giovanni, Carile Paolo, Matucci Mario, a cura di (1992). Francesistica. Bibliografia delle opere e degli studi di letteratura francese e francofona in Italia 1980-1989. Bari: Schena-Slatkine; Bogliolo Giovanni, Carile Paolo, Matucci Mario, a cura di (1996). Francesistica. Bibliografia delle opere e degli studi di letteratura francese e francofona in Italia 1990-1994. Bari: Schena-Slatkine.

©inTRAlinea & Nicolina Pomilio (2001).
"Bonaventure Des Périers:  Novelle". Translation from the work of Bonaventure Des Périers.
This translation can be freely reproduced under Creative Commons License.
Stable URL: https://www.intralinea.org/translations/item/1007

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